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Progettazione del verde
Il tema della progettazione del verde è un argomento che sollecita oggi l'attenzione generale per almeno due ordini di motivi: il primo è quello di funzione correttiva degli squilibri ambientali della città contemporanea, il secondo è quello della modificazione culturale e percettiva che rifiuta la riduzione dell'ambiente a puro spazio geometrico astratto, recipiente delle attività e funzioni umane.
I sempre più frequenti disastri ecologici hanno messo in crisi la centralità del modo artificiale e ne hanno reso necessario il confronto con il mondo vivente.
L'attenzione focalizzata sulle interazioni vivente non vivente ha necessariamente modificato la percezione cosciente dello spazio evidenziandolo come campo di trasformazioni continue di materia ed energia, dove lo spazio fruito diventa inscindibile dalla qualità dei materiali e dei flussi energetici che l'attraversano.
Il soddisfacimento funzionale quantitativo degli standard urbanistici ed edilizi dei vecchi piani regolatori deve trasformarsi in soddisfacimento ambientale ed ecologico non soltanto di tipo quantitativo ma anche di tipo qualitativo (percettivo e fruitivo).
Finito il tempo degli interventi edilizi scriteriati l'obbiettivo è quello di uno sviluppo armonico concordato e condivisibile, rispettoso delle autonomie locali, flessibile e plasmabile allo scopo di costituire un habitat di alta qualità.
Gestione del verde
Il primo passo da compiere per affrontare in modo razionale la gestione del verde urbano è quello di realizzare un censimento del verde.
Le attività necessarie allo svolgimento del censimento sono le seguenti:
  • individuazione della posizione, della specie e della dimensione di ogni albero;
  • indagine con individuazione delle criticità fitosanitarie e delle esigenze manutentive;
  • individuazione abbattimenti necessari.
Il metodo d’indagine è il V.T.A. e prende in esame fattori meccanici e biologici dell’albero.
Di seguito gli ambiti di indagine:
  • analisi delle radici;
  • analisi del colletto;
  • analisi della chioma
  • analisi del fusto
Alcuni miei progetti
Giardino didattico per Dolce Acqua
"Dolce acqua" è un’idea, l’idea di una casa di accoglienza per bambini e ragazze madri in una casa di campagna.
Un posto dove cercare aiuto e contemporaneamente trovare nuovi stimoli.
Il giardino didattico è il mezzo per mettere in relazione la casa con il mondo esterno, utile per gli ospiti della casa per trovare motivazioni positive di vita, per i visitatori del giardino: (scolaresche) per entrare in contatto con il mondo agreste e la vegetazione naturale, (genitori e figli) per entrare in contatto fra di loro attraverso giochi e laboratori interattivi ed incentivare la conoscenza dell’altro e delle altre famiglie.
Il giardino sviluppa il tema ambientale ricollegandosi alle recenti esperienze regionali delle "aree di rifugio per la flora e la fauna selvatica" e delle "fattorie didattiche" ed il tema dell’identità attraversando il rapporto fra l’uomo e l’ambiente e il rapporto fra individui di culture e generazioni differenti.
Il senso di questo progetto è quello di creare uno "spazio" dove sviluppare progetti ambientali e favorire forme di incontro e aggregazione ricollegate al tema della solidarietà.
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